Othello, la h è muta
Due secoli di critica musicale e teatrale condensati in una rivoluzionaria scoperta: la differenza tra l’Othello Shakespeariano e quello verdiano? E’ l’H…
La parodia scritta da Oblivion prende pieghe del tutto inattese e capita che i nobili personaggi verdiani si dimentichino i testi di Arrigo Boito per usare quelli di Mogol o di Zucchero… Teatro comico musicale arricchito dagli equilibrismi canori e dai montaggi beffardi dei cinque attori e cantanti in scena.
Teatro Regio di Parma
mercoledì 16 Dicembre 2015, ore 20.00
OTHELLO, LA H È MUTA
Con gli OBLIVION
GRAZIANA BORCIANI, DAVIDE CALABRESE, FRANCESCA FOLLONI, LORENZO SCUDA, FABIO VAGNARELLI
Pianoforte
DENIS BIANCUCCI
Testi
DAVIDE CALABRESE, LORENZO SCUDA
Arrangiamenti musicali
LORENZO SCUDA
Consulenza registica
GIORGIO GALLIONE
Audio
GIUSEPPE PELLICCIARI e CORRADO CRISTINA (Mordente Music Service)
Luci
CLAUDIO TAPPI (Octavius Corporation)
Scene
PAOLO GIOVANAZZI realizzate presso il laboratorio del Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia
Capo costruttore
GIORGIO ZARDINI
Decoratore
JAN SEDMAK
Realizzazione Costumi
ALICIA MARTIN GUILLEN
Armi e armature a cura di
MANUELA SEGURINI (Corte delle Spade)
Calzature
PAUL
Una co-produzione
Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – BaGS Entertainment – Malguion s.r.l.