Neanche per finta
Il 25 novembre il Teatro Regio di Parma partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con il secondo atto della campagna #neancheperfinta
e fa propri i valori di libertà, dignità, rispetto che la ispirano.
Il teatro, l’opera, il melodramma, la danza raccontano (quasi) sempre di protagoniste tragiche, eroine dalla personalità forte, madri, mogli, figlie, sorelle che soccombono alla crudeltà di padri, fratelli, mariti, amanti, violenti, usurpatori, assassini. Quelle storie raccontate ed evocate in musica per finzione sono ancora oggi costantemente sotto i nostri occhi, possiamo anche in questo momento leggerle nelle pagine della cronaca, ogni giorno. Un Paese civile non può accettare che ciò continui ad accadere.
In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 novembre, il Teatro Regio di Parma rinnova la sua testimonianza a farsi portavoce dei valori di libertà, dignità, rispetto che la ispirano, proponendo il secondo atto della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, #neancheperfinta, realizzata già nel 2019 e da allora condivisa da alcune delle maggiori istituzioni teatrali e musicali italiane.
Scarpette rosse disposte sui gradini dell’ingresso principale, la facciata neoclassica del Regio illuminata di rosso. Due piccoli gesti, concreti, simbolici, che saranno seguiti da numerose iniziative che punteggeranno tutta l’attività del Teatro Regio per tutta la Stagione 2021, affinché i temi suggeriti da questa giornata siano costantemente presenti nelle menti e nel cuore dei bambini, dei ragazzi, degli uomini.
L’invito che porgiamo è quello di aggiungere anche la vostra voce alla nostra. Per questo il Teatro Regio di Parma promuove la campagna Neanche per finta invitando teatri, istituzioni e associazioni culturali a raccontare e a condividere sui propri siti e profili social, con l’hashtag #neancheperfinta e #notonemore, le proprie iniziative legate a questo progetto, allargando cosi la riflessione e la consapevolezza, coltivando la fiducia che ogni giorno anche grazie alla musica e alla cultura si combatte la violenza contro le donne. Una pagina su teatroregioparma.it sarà dedicata a raccogliere e raccontare tutte le adesioni e le iniziative che ciascuno vorrà condividere.
Insieme per stimolare su questi temi maggiore cultura, maggiore coscienza, maggiore sensibilità. Per la libertà, la dignità, l’uguaglianza, il rispetto delle donne e di ciascuno di noi.
Anche solo una, sarebbe troppo
Nel primo semestre del 2020, come emerge dai dati divulgati dal Ministero dell’Interno e dall’Istat, gli omicidi si confermano in calo rispetto all’analogo periodo del 2019, ma la percentuale di vittime di sesso femminile aumenta, specie nel caso degli omicidi in ambito familiare e “affettivo”, e si registra un incremento anche degli omicidi commessi da partner o ex partner. Oltre un terzo dei femminicidi e delle denunce per stalking del 2020 sono avvenute durante i primi tre mesi del lockdown. I provvedimenti di allontanamento di conviventi o partner violenti, da parte delle Questure, nello stesso periodo è cresciuto di un terzo. Durante il lockdown sono state 5.031 le telefonate valide al 1522, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019. Le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). Sebbene i dati dicano che tale incremento non è attribuibile necessariamente a maggiore violenza, ma anche alle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole – il che fa supporre che una buona comunicazione come strumento di difesa funzioni – i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e atti persecutori, diminuiti durante i mesi del confinamento, tornano ad aumentare nel mese di maggio e aumenta al loro interno l’incidenza delle donne quali vittime di atti di violenza e vittime di reati “spia” quali gli atti persecutori, il maltrattamento in famiglia, la violenza sessuale.
Insieme per diffondere la cultura del rispetto
Grazie a tutti i teatri, istituzioni e associazioni che stanno aderendo alla nostra campagna contro la violenza sulle donne.
Il Teatro Regio di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini del Comune di Parma ha inoltre invitato le Associazioni cittadine a farsi ugualmente partecipi di questo progetto, raccontandolo sui propri profili con l’hashtag #neancheperfinta, allargando la riflessione, la consapevolezza, coltivando la fiducia che ogni giorno tutti i giorni anche grazie alla musica e alla cultura si combatte la violenza contro le donne. Maggiore cultura, vuol dire maggiore coscienza, vuol dire maggiore sensibilità. Per la libertà, la dignità, l’uguaglianza, il rispetto delle donne, e di ciascuno di noi. Tra le Associazioni aderenti figurano la Società dei concerti di Parma AISM Parma, Artemis Danza, Associazione Parma OperArt Bersaglieri di Parma, Centro Sociale Orti Chinghio APS, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Parma, Compagna in…stabile, Coop. Sociale Lunaria, Gruppo Scuola (Scuola del Fare – Casa nel Parco), Il ruolo terapeutico (Parma), Micro Macro Festival, Maschi che s’immischiano, Parma per gli altri, Qwan Ki Do Parma Asd, Romania Chiama Italia, Sism Parma, Università Popolare, Ada Onlus, Manifattura Urbana, Fidapa Parma, Europa Teatri, Portos, MCLUC Culture, CNGEI Sezione Scout di Parma, Laboratori Famiglia, Centro Giovani Montanara, Festa Internazionale della Storia.
2019
Teatro Alighieri di Ravenna / Ravenna Festival
2020
Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”
Teatro Mario del Monaco Treviso
Punte rosse per non dimenticare
Quelle scarpe rosse divenute tristemente simbolo della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, diventano un paio di punte in occasione di tutti gli spettacoli di ParmaDanza, per ribadire ancora e finché sarà necessario, che non deve più accadere. #neancheperfinta.
Un messaggio importante dalle voci più amate
Renata Scotto
Barbara Frittoli
Marco Baliani
Roberto Abbado