MANIFESTO ETICO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Primo in Italia e in Europa, il progetto di impegno sociale, realizzato insieme al Comune di Parma e a “Parma, io ci sto!”, che coinvolge gli artisti a favore dei giovani, delle comunità sensibili, fragili, periferiche, per portarle nel cuore della vita culturale della città.
Il Teatro Regio di Parma insieme al Comune di Parma, all’associazione “Parma, io ci sto!” e a Fondazione Cariparma presenta il Manifesto etico, un progetto di impegno sociale proposto agli artisti del Festival Verdi, di Verdi Off e della Stagione Lirica che vede il Teatro Regio primo in Italia e in Europa nel riconoscere e strutturare, in una proposta ampia e articolata, la necessità di andare oltre la propria missione, particolarmente in questi tempi, per abbracciare i giovani, le comunità più sensibili, fragili e periferiche, per coinvolgerle e farle sentire al centro, nel cuore della vita culturale della città.
Il Manifesto etico è la naturale sintesi di anni di dialogo e di ascolto continuo con le associazioni del territorio e gli artisti, accuratamente coltivato e promosso da Verdi Off negli oltre 1200 tra spettacoli, performance, mostre e iniziative diverse che hanno emozionato e divertito, provocato e commosso negli ultimi sette anni, sin dalla sua nascita nel 2016, quando Verdi Off è stato tenuto a battesimo dal Comune di Parma e da “Parma, io ci sto!”. È l’arco teso su tutto l’anno delle iniziative di RegioInsieme che affiancano l’intera Stagione del Teatro Regio.
Sottoscrivendo il Manifesto etico, gli artisti (cantanti, registi, scenografi, direttori d’orchestra, coreografi, …) si impegnano a donare il proprio tempo in occasioni di incontro e dialogo facendo sentire la musica, il teatro, l’arte più vicini al cuore di ciascuno. Nelle rsa, negli istituti carcerari, negli ospedali e nelle case di cura, con i bambini, con i ciechi e gli ipovedenti, con le donne vittime di violenza, con i migranti, con coloro che soffrono o che si sono ritrovati improvvisamente ai margini, con le realtà giovanili e di formazione, nelle associazioni culturali e nei gruppi universitari, secondo un calendario di appuntamenti distribuiti durante il periodo che li vede presenti nel nostro territorio.
Giampaolo Bisanti, Eleonora Buratto, Valentina Carrasco, Roberto de Candia, Adriana Di Paola, Luciano Ganci, Enrico Melozzi, Francesco Lanzillotta, Davide Livermore, Federica Lombardi, Daniele Menghini, Margherita Palli, Alessandro Palumbo, Michele Pertusi, Pier Luigi Pizzi, Emanuele Quaranta, Sesto Quatrini, Ilaria Alida Quilico, Manuel Renga, Giovanni Sala, Luca Salsi, Marco Spotti sono tra gli artisti che hanno già aderito al Manifesto e ne sono divenuti testimonial.