MUTE D’ACCENTO
“La donna è mobile qual piuma al vento, muta d’accento e di pensiero”: con queste parole, nel Rigoletto di Verdi, il Duca di Mantova offre la sintesi estrema di un certo pensare al maschile. Lo spettacolo gioca sulla parola “muta” – verbo, ma anche aggettivo – e mette in scena un coro muto di donne di tutto il mondo, vecchie e nuove cittadine, spesso oggetto di discriminazione e razzismo, spesso escluse dai luoghi di potere e di cultura. Un frenetico andirivieni che rispecchia un’umanità fragile costruita intorno a strutture codificate al maschile. Un lavoro sulla ferocia e la violenza del vivere quotidiano. Un fragile coro che si affianca all’unica voce in scena, la voce delle idee, che parla con la mutevole lingua della poesia, alla ricerca di altri modi di stare e di vivere il nostro presente, mettendo la parola a disposizione delle emozioni.
Prenotazione obbligatoria
Data
Parma, Galleria San Ludovico
sabato 15 ottobre 2022, dalle ore 15.30 alle ore 19.00, ogni 45 minuti
domenica 16 ottobre 2022, dalle ore 15.30 alle ore 19.00, ogni 45 minuti
Interpreti
Regia Andreina Garella
Musiche Ailem Carvajal
A cura di Festina Lente Teatro, Vagamonde
Con il contributo di Fondazione Cariparma
Commissione Verdi Off in prima assoluta