BORDERS ARE OPEN
Quattro Pezzi Sacri sulla rotta Balcanica
Uno spettacolo nato dalla forte necessità di raccontare la condizione dell’uomo, di alcuni uomini e donne in particolare, di fronte all’immensità del mare e all’indifferenza del resto dell’umanità. Per dare corpo alle loro storie, vere – testimonianze importanti di migranti, rifugiati, richiedenti asilo nei campi che si trovano sul confine tra la Grecia e la Turchia, durante la pandemia di Covid19, ostaggio delle trattative politiche tra Turchia ed Europa. Le loro voci si fanno preghiere religiose o laiche, si fanno urla alle stelle.
I pezzi sacri rappresentano la lotta di un uomo contro l’ignoto che sta al di là della morte: tre pezzi dedicati alla Vergine Maria (alla quale Verdi consegna la sua vita dopo la morte, pur non essendo sicuro che esista vita dopo la morte) e una preghiera a Dio, il Te Deum, che si chiude con una voce di soprano solitaria che sembra lanciare la propria richiesta a Dio, ma senza ottenerne risposta.
Il pubblico dotato di cuffie wireless e seduto nella meravigliosa Piazza della Pace, attraverso la spazializzazione del suono, si troverà immerso in queste storie, sull’isola di Lesbo, nel campo di Moria, o semplicemente seduto vicino a qualcuno che fa domande verso il cielo, condividendo l’attesa per le risposte e il dubbio, se le visioni evocate fossero vere o frutto della nostra mente.
Date
Piazza della Pace
sabato 19 settembre 2020, ore 19.30 e ore 21.30
Interpreti
Progetto Chronos3/Manuel Renga e Vittorio Borsari
Drammaturgia Manuel Renga
Performer Valerio Ameli, Sara Dho, Antonio Panice
Quando la musica racconta una storia
Biglietti
Prenotazione obbligatoria – 40 posti disponibili per spettacolo.
Verdi Off in sicurezza
Questa speciale edizione di Verdi Off è stata ideata e realizzata nel massimo rispetto delle norme a tutela della salute degli artisti e del pubblico. All’ingresso dei luoghi di spettacolo sono presenti termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea degli spettatori e distributori di gel igienizzante per le mani. Gli spettatori sono invitati a presentarsi agli spettacoli muniti di mascherina, a evitare assembramenti e a rispettare sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro. La mascherina dovrà essere sempre indossata correttamente, coprendo bocca e naso, oltre che durante l’accesso e il deflusso dai luoghi di spettacolo anche per tutta la durata dello spettacolo. Al termine dello spettacolo invitiamo ad attendere sempre il segnale del personale di sala prima di alzarsi e lasciare il proprio posto in modo da non creare assembramenti, seguendo per l’uscita il percorso che verrà indicato. Per tutti gli spettacoli in cui è indicato, la prenotazione è obbligatoria e dovrà essere effettuata ai recapiti indicati per ciascun evento. Al momento della prenotazione lo spettatore dovrà inoltre fornire un proprio recapito (di telefono o email). Tali dati saranno conservati per 14 giorni. Ogni spettatore potrà prenotare a suo nome un solo posto (non è consentita la prenotazione di più posti allo stesso nominativo) e la prenotazione potrà essere ceduta a terzi soltanto rispettando l’obbligo di comunicare alla biglietteria la variazione di intestazione della prenotazione, pena l’impossibilità di accesso allo spettacolo il personale di sala al momento dell’ingresso ha l’obbligo di verificare la corrispondenza dello spettatore con l’intestazione della prenotazione, per questo il pubblico è inviato a presentarsi con congruo anticipo rispetto all’orario di inizio e con un documento di identità valido.